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vita di lorenzo lippi xix

mente carnoso, ma dall’essersi indefessamente esercitato per molti anni nel ballare, schermire, nelle azioni comiche, ed in ogni altra operazione, propria di uno spirito tutto fuoco, come era il suo; ma non lasciava per questo di quando in quando di esercitare il suo ingegno nella composizione di alcun bel sonetto e canzone in istile piacevole. Coll’avanzarsi in lui l’età, e accrescersi le fatiche del pennello, insieme col pensiero della casa, si andarono anche diminuendo molto il tempo e l’abilità agli esercizi corporali; ma col cessar di questi si andava sempre piú augumentando in lui la curiosità de’ pensieri, tutti intenti al ritrovamento di un buono e bello stile di vaga poesia. Aveva egli, come si è accennato, non solamente qualche parentela, ma ancora grande amicizia e pratica col nominato Alfonso Parigi, che possedeva una villa in sul poggio di Santo Romolo, sette miglia lontano da Firenze sopra la strada pisana, in luogo