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318 malmantile racquistato


St. 57. Saltero. Libricciuolo contenente alcuni Salmi, che si dà a leggere a’ ragazzi, quando hanno imparato a conoscere le lettere dell’abbiccì. (Minucci.) — Prete Pero, cioè Piero, dicono che insegnava dimenticare.

St. 58. E ch’altro. Costr. E che non ha altro di virtù scolastica.

St. 60. Come dissi dianzi. Vedi c. V, verso la fine.

St. 61 Minchiate. Ad intelligenza di questa e delle ottave seguenti, si è creduto necessario riprodurre la lunga nota del Minucci.

«Minchiate. È un giuoco assai noto, detto anche Tarocchi, Ganellini, o Germini. Ma perchè è poco usato fuori della nostra Toscana, o almeno diversamente da quel che usiamo noi, per intelligenza delle presenti ottave stimo necessario sapersi, che il giuoco delle minchiate si fa nella maniera che appresso. È composto questo giuoco di novantasette carte, delle quali 56 si dicono Cartacce, e 40 si dicono Tarocchi, ed una, che si dice Il matto. Le carte 56 son divise in quattro specie, che si dicono Semi, che in 14 sono effigiati Denari (che da Galeotto Marzio diconsi esser pani antichi contadineschi), in 14 Coppe, in 14 Spade, ed in 14 Bastoni: e ciascuna specie dì questi semi comincia da uno, che si dice