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note al primo cantare 31

Delitto in crimenlese, di lesa maestà. — Fare una pedina è fraudare altri di ciò ch’egli è vicino a conseguire. Qui intende fraudarla del regno. Modo preso dal giuoco degli scacchi.

St. 2. Correr questa lancia. Tirare a fine quest’opera: dai giuochi degli anfiteatri. — Grattami la pancia. Fa’ tu a me, divenuto cicala, ciò che a te si suole, per farti cantare. Grattare il corpo a uno vale, cercare di cavargli di bocca un segreto, o cosa almeno ch’e’ non vuol dire.

St. 3. Il ciel la benedica. Pazienza, quel che è fatto è fatto. — Mi rincari il fitto, quasi il fisso, il fissato; come dicesse: mi faccio io forse pagare? usa per dire: non temo le male lingue.

St. 4. Vostra altezza Il cardinale Leopoldo de’ Medici. — Baldoria è fiamma di materie aride, che presto finisce, fatta per lo più per allegria. — Quelle faville che prima di spengersi errano per le ceneri della carta arsa, diconsi dai bambini le monachine che vanno a letto.

St. 5. Nè ben nè presso, Tutti intendono: nè bene nè presso a bene. Ma poichè l’immagine è dal tessere, non potrebbe voler dire: il filo non va spedito bene), nè s’accosta (presso agli altri, sì che la tela riesca uguale?