Pagina:Liriche di Sergio Corazzini, Napoli, Ricciardi, 1935.djvu/95

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DESOLAZIONE

DEL POVERO POETA SENTIMENTALE


I.


Perchè tu mi dici: poeta?
Io non sono un poeta.
Io non sono che un piccolo fanciullo che piange.
Vedi: non ho che le lagrime da offrire al Silenzio
Perchè tu mi dici: poeta?


II


Le mie tristezze sono povere tristezze comuni.
Le mie gioie furono semplici,
Semplici, così, che se io dovessi confessarle a te arrossirei.
Oggi io penso a morire.