Pagina:Lorenzo Mascheroni - Poesie edite ed inedite, Pavia, 1823.djvu/26

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Non è però a credersi che Mascheroni assorto fra le cure più severe abbandonasse i cari studj della prima giovinezza, e quell’amena poesia che dolcemente ricrea l’animo, e n’è fida compagna e nell’ozio dei campi e nel tumulto delle burrascose società.

Fu Mascheroni associato all’Accademia degli Affidati: ivi lesse quelle poesie che or per la prima volta si pubblicano, e v’ha tutt’ora chi si ricorda d’avere ivi da lui udita la lettura di un grazioso bernesco sui Mascheroni, in cui spargeva gentili celie sul proprio nome, e dei tenerissimi versi sulla tomba di Gessner. Si rammemorano pure altre poesie che forse giacciono obbliate nelle mani di alcuno, e giova sperare che mosso dal nostro esem-