Pagina:Lorenzo Mascheroni - Poesie edite ed inedite, Pavia, 1823.djvu/35

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accordo unisse al santo amore del suol natìo

L’amor di tutti, a cui dolce è il ricordo
     Non del suo dritto, ma del suo dovere,
     E l’altrui bene oprando al proprio è sordo.
Umiltà, che fa suo l’altrui volere,
     Amistà, che precorre al prego e dona,
     E il dono asconde con un bel tacere.

Mascheroni fu caro a tutti i buoni visse come pensò scrisse non per sete di gloria; ma per desìo d’esser utile: era oltre ogni credere umile, e sentiva sì bassamente di se che diffidava sempre delle proprie opinioni: il timore di osar troppo fu la cagione ch’ei poco scrivesse e defraudasse la repubblica delle lettere di quanto potea raggiungere di nuovo l’alto suo genio. Ei raccolse tutte le più belle inclinazioni dell’animo, fu stra-