Pagina:Lorenzo de' Medici - Opere, vol.1, Laterza, 1913.djvu/203

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iii - rime 197

5

     Foco è l’aura che spira alli alti poggi;
son piú i pensier per l’arte di Diana,
e quanto è piú lontan, piú arde il sole;
e foco è l’acqua de’ piú freschi fonti,
e foco è l’ombra delli oscuri boschi,
e foco è l’onde e l’ombre, arbori e fronde.

6

     Che, benché sia in mezzo delle fronde
questa carca mortale, e su pe’ poggi,
e seguendo le fier per campi e boschi
vada ne’ bei paesi di Diana,
e cerchi il suo rimedio all’ombra e fonti,
pur non è mai lontano il cor dal sole.

7

     Mentre che ’l sole allumerá le fronde,
e’ fonti righeran per li alti poggi,
la mia Diana seguirò pe’ boschi.