Pagina:Lu rebellamentu di Sichilia - Palermo (1882).djvu/127

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42 Steri, palazzo, idem ac hospitium sive palatium, dice il Gregorio. Federico si crede esser nato in uno Steri di Palermo in faccia alia madre Chiesa (Cronaca s. cit. p. 207). Steri si legge nella cronaca pubblicata dal Gregorio in continuazione alla Genealogia di Rogero di fra Simone. Steri ovvero Osteri fu chiamato per lungo tempo il palazzo de' Chiaramontani, oggi tribunale di Giustizia. Il Di Giovanni nota che steri è vocabolo d'origine greca, donde si trassero osteri, mostero, monastero. (Nota 55).

43 Ci piace riportare la storia del fatto di S. Spirito col fac simile del nostro Codice, colle parole della copia edita dal Gregorio, e col corrispondente brano del Codice Vaticano, della Leggenda Modenese, della Cronaca Catalana, e finalmente della Storia del Vespro del ch. Michele Amari. Veggasi l'Appendice in fine del presente volume.

44 La strage de' francesi fu ripetuta in tutta Sicilia: fichiru lu simiglanti pri tucta sichilia, eccettuato solamente il paese di Sperlinga: forse per la natura del forte castello fabbricato sulla viva rupe, a difesa di quella piccola terra, ove si rifugiò il presidio francese, e che non venne espugnato se non dopo lunga resistenza.

Quod Siculis placuit, sola Sperlinga negavit.

La città di Messina seguì l'esempio degli altri comuni dell'Isola, non già immantinenti avutane notizia, ma dopo qualche tempo, a cagione del molto numero dei francesi, che la tennero in sospeso. Addi-