Pagina:Lu rebellamentu di Sichilia - Palermo (1882).djvu/128

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murau un certu tempu. Invece di addimurau il Di Giovanni scrive adimandau, come prima aveano scritto il Carrera ed il Gregorio.

45 Si volea ricuperare Sicilia o per pace, se per avventura fosse stato possibile, ovvero per conquista di guerra: pri pachi si essiri sipo et si nõ si aquesti pri guẽra: parole ripetute esattamente nella copia del Carrera e nella stampa del Gregorio. L'aquesti fu mutato in acqueti nella lezione del Di Giovanni.

46 Il testo porta rocca amaduri, che val lo stesso che Rocca Amaturi del Gregorio, Rocca Amatoris dell'Amico nel suo Dizionario topografico Siculo. Il Codice Vaticano lesse Rocca majora, e Rocca maiore la Leggenda. In questa Rocca da Carlo fu mandato il suo primogenito per guarire della grave infermità, di cui era affetto, ed alla Chiesa annessa, in memoria del fatto, fu concesso un assegno annuale di tre marche di argento: Ecclesiae B. Mariae Virginis de Rocca Amatoris etc. Cf. Minieri Riccio, Dominazione Angioina. Napoli 1876, pag. 8.

47 Il testo, ripetuto dal Carrera e dal Gregorio porta: vidonassiru latẽra, ma pare vi manchi l'avverbio negativo non, che fu supplito dal Di Giovanni. Il legato spedito dal papa era il cardinale Gerardo da Parma, il quale in nome del papa minacciava la scomunica se non donassiru la terra et portassiru lichauj alu Re, nel qual senso l'avverbio negativo è necessario.

48 Antiquitati dila sancta eccl'ia, non autoritati, come scrive il Gregorio.