Pagina:Luchini - Il problema dei diritti della donna, Sansoni, Firenze, 1877.djvu/77

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PARTE SECONDA

Signore e signori, tutti i grandi problemi sociali si pongono dapprima inconsciamente nella storia, e sono annunziati dal grido di dolore delle ingiustizie patite.

Svegliata dal sentimento, la ragione si fa ricercare le cagioni del male, e mercè del lavoro dei filosofi il lamento si tramuta in problema scientifico. Talvolta la ragione che formulò il problema, misuratane la grandezza se ne ritrae sgomenta; talvolta tenta anche dissimularlo; ma è già tardi. Quello che la mente dell’uomo non vede, sente la coscienza dell’umanità, che agita, affatica, tormenta, finché i grandi problemi che porta nel suo seno non abbiano avuto una soluzione.

E l’opera può esser lunga e laboriosa. Quanto più un problema è vasto, e tanto più si opera una divisione di lavoro nei secoli che si tramandano l’esperienza e la civiltà. Tutti vi conferiscono, ma soltanto dopo un lungo succedersi di generazioni, soltanto dopo che il problema si è manifestato in tutti i suoi aspetti e nelle più lontane relazioni; soltanto allora, forse, viene la generazione che porta nel suo seno la soluzione.