Pagina:Lucrezio e Fedro.djvu/196

Da Wikisource.
182 Lib. II. Fav. II. e III.

FAVOLA   II.

La Vecchia e la Giovane, amanti d’un Uomo di mezza età.

O sien le Donne amanti, o pure amate,
     Vi spogliano a la fin. Ecco l’esempio.
          * Un uom di mezza età due Donne amava;
     Una con la lindezza gli anni asconde;
     5Giovine e bella è l’altra: uguale etate
     Mentre affettan mostrargli entrambe, i crini
     Gli svelgono a vicenda. Ei che si crede,
     Che il pulisca lor cura, di repente
     Calvo divien. I bianchi crin’ gli avea
     10Svelti la Giovinetta, e l’altra i neri.


FAVOLA   III.

L’Uomo, e il Cane.

UN Uomo a can rabbioso, onde fu morso,
     Pane gittò ne la ferita intinto,
     Che remedio opportuno essere udìo.
     Dove sien molti Can’ (soggiugne Esopo)
     5Guardati di nol far, perchè altrimente,
     Ove tale mercè sia de la colpa,