Nome di novità vano, e fallace
Finge, ben puote ancor nel modo stesso 1340Finger molte altre cose, e scioccamente
Dir, che allor da per tutto arene d’oro
Volgean sotto a quei fiumi, e che di gemme
Fioriano i boschi, e che ne’ membri ogni uomo
Sì grande impeto avea, che il mar d’un salto 1345Varcava, e con le mani a se d’intorno
Tutto volgea rapidamente il cielo.
Poichè l’essere stati in terra sparsi
Molti semi di cose, allor che in prima
Largamente il terren ne diede i varj 1350Germi degli animai, punto non prova,
Che potesser fra lor misti e confusi
Nascer uomini, e belve, armenti, e greggi.
Conciossiachè quantunque il suolo abbondi
D’erbe anche adesso, e d’alberi fronzuti, 1355E di biade, e di frutti, essi non ponno
Germinar non per tanto insieme avvinti:
Tal fermo e fisso in suo costume il tutto
Procede, e le dovute differenze
Per certa legge di natura osserva. 1360Nascean gli uomini allor per le campagne
Tutti, qual convenia, molto più rozzi,
Poichè la rozza terra avean per madre,
E dentro di maggiori, e di più salde
Ossa fondati, e di più forti nervi