Triangolari, altri rotondi, ed altri 935Scabrosi in varie guise, e di molt’angoli;
Poichè tal differenza esser conviene
Tra le figure de’ meati esterni,
E fra tutte le vie de’ nostri sensi,
Qual richieggon degli atomi le forme, 940I moti, e le testure. Or quando un cibo,
Che par dolce ad alcuno, ad altri amaro
Sembra; a quei, che par dolce, i lisci semi
Debbon soavemente entro i meati
Penetrar della lingua; ed all’incontro 945A quei, che sembra amaro, i rozzi, e gli aspri.
Quindi intender potransi agevolmente
Tutte le cose appartenenti al gusto:
Poichè senz’alcun dubbio allor che l’uomo,
O per bile eccedente, o per qualunque 950Altra cagion langue da febbre oppresso,
Già tutto è il corpo suo turbato, e tutti
Gli atomi; ond’è composto, han varj e novi
Siti acquistato: e da tal causa nasce,
Che quei corpi medesimi, che innanzi 955S’adattaro alle fauci, or non s’adattino;
E sian gli altri di sorte, che produrre
Debbano in penetrando acerbo senso.
Posciachè gli uni, e gli altri entro il sapore
Del mel son mescolati; il che di sopra 960Con più ragione io t’ho dimostro a lungo.