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Pagina:Luigi Barzini. Sotto la tenda.djvu/16

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- 14 - ghi, col fucile pronto, in fazione, negli anditi dei fondak e negli angiporti. Sul tramonto, all'ora del Maghrib, per alcuni minuti risuonarono delle fucilate, le palle ronzarono sulle teste dei passanti al Marshan. Il giorno dopo dei duar — villaggi indigeni vicini a Tangeri, verso il Capo Spartel, ardevano: la vendetta s'era gettata da quella parte. Le signore europee tornarono a farsi visita e parlarono dell' accaduto come d'una cosa normale. A Tangeri si dice " vi saranno fucilate come si dicesse “pioverà”."

Un altro giorno salii con un amico, il signor Carlo Mal musi, alla città araba, tutta bianca, arrampicata al sommo della collina quasi per fuggire il mare a cercar la protezione della vecchia Kasbah. Alla porta della città araba, fra certe scogliere nude dalle quali si scopre in basso Tangeri e il mare e la campagna lontana, vedemmo distesi, appiattati, uomini armati di fucile.

Che avviene? chiese il mio amico ad uno di essi, un arabo di sua conoscenza.

Oggi c'è guerra! rispose con calma. - Raissuli ha mandato una spedizione contro Remla. Vedete laggiù? il villaggio brucia. Quei di Remla hanno cercato rifugio fra gli Angeras.

- E voi che fate qui?

- Noi siamo del Raissuli e guardiamo le nostre case; quei di Remla potrebbero venire in città a bruciarle per vendicarsi di noi. Li lasciammo in vedetta, nell'aspettativa d'un combattimento a due passi dalle Legazioni. Tutto ciò non sembra affatto grave a Tangeri, perchè cosa di tutti i giorni, e perchè i marocchini in fondo non sono pericolosi che per i marocchini. Essi si ammazzano fraternamente, e le loro lotte sono più rumorose che terribili. Per noi il ricorrere alle armi è l'extrema ratio, e quando ci battiamo portiamo nella pugna tutto l'impeto d'una risoluzione disperata, tutta l'esaltazione d'una crisi suprema: ma qui sparare il fucile è un atto abituale, una forma di discussione; un modo di far valere le proprie ragioni; non si vuol tanto uccidere quanto mettere in fuga. Qualche volta vi sono dei morti, ma ordinaria-