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Pagina:Luigi Barzini. Sotto la tenda.djvu/28

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gni intento a delle osservazioni non meno misteriose (quali sarebbero le rilevazioni topografiche e gli appuramenti tri gonometrici). Egli è trattato da nemico preso con le armi alla mano.

Il sentimento popolare mantiene così in vaste contrade del Marocco delle barriere quasi insormontabili per noi. Ecco perchè le carte geografiche del Marocco sono tanto imperfette.


La sommaria rappresentazione del Marocco sulle carte geografiche, così cara allo studente il quale ama la sempli cità, ha delle conseguenze più vaste di quanto non si creda. Noi cominciamo a conoscere i paesi sull'atlante. Fino ad una decina di anni fa il centro dell'Africa era sulle carte un grande spazio bianco, e noi l' abbiamo creduto tutto un de serto. Dio mio, chi non ha, sulla fede della geografia, giu rato odio alle sabbie africane, sitibonde di sangue ? Per il Marocco l' errore continua ancora. Noi dobbiamo dissipare l'antico equivoco attraverso il quale da tanti secoli vediamo questo popolo e questa terra. Dobbiamo ridurre le cose alle loro proporzioni, dobbiamo cercare di conoscere e di giudi care giustamente i paesi e le genti che ci sono vicini, e che, volenti o no, subiscono il nostro contatto e la nostra influenza. I vuoti delle carte marocchine non corrispondono a deserti.

Il Marocco è uno dei paesi più belli e più fertili del mondo.

Esso potrebbe resistere alle armi, ma non può resistere al commercio: è troppo ricco. Non è terra di conquista, ma di affari. Sulla corazza del fanatismo e dell' ignoranza ma rocchina, rinforzata da un nobile e selvaggio amore di libertà e da una innata passione di battaglia, su questa corazza v'è un punto debole, v'è una giuntura, per la quale non potrebbe penetrare la punta della baionetta, ma attraverso la quale passano delle monete d'oro.

Il marocchino non è industrioso, ma è buon mercante, ed è abbastanza refrattario alla nostra civiltà da essere onesto negli affari ; il mal governo lo ha immiserito ; la corruzione lo ha reso venale. Un popolo venale, misero, e per di più dotato d' istinti mercantili, è un popolo domesticabile. Rifiu-