Pagina:Luisa Anzoletti - Canti dell'ora, Milano 1914.djvu/198

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190 poemetti guerreschi


Nè, forse, a gli occhi le bruttezze, dove
il deserto saggiò la repentina
57forza de l’armi, tutte apparver nuove.

E l’adultera tenda beduina
soffermò, forse, e fe’ chinar la fronte
60di sè pensosa, la virtù latina.

Questa spargea su le sanguigne impronte
tutto ’l nerbo che i popoli solleva,
63di rinascite empiendo l’orizzonte.

E dietro a lei la civiltà longeva
seppe lo stremo. Come ’l fiore vizzo
66qualcosa anche di qua sfatto cadeva;