Pagina:Lyrica (Panzacchi).djvu/58

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42 libro secondo.

15E noi seguiam, vagando
Su pe’ flutti infedeli,
La negra solitudine de’ cieli
18Pensosi interrogando.

     In te come di molte
Illustri anime il fato
21Si piange: avevi accolte
D’una miglior progenie
Tutte virtù nel core intemerato:
24Come ti sorridea
Multiforme la Musa!
L’alma di Leonardo in te trasfusa,
27O Massimo, parea.

     Nei gelidi confini
Or d’una tomba cheta
30Tu scendi. Peregrini,
Possenti estri d’artefice,
Entusiasmi di civil poeta,
33D’un’alma altera e mesta
Amor, sdegni, ardimenti,
Fuor che una lunga brama in fra le genti,
36Di voi, di voi che resta?....

     Grida la turba: — o forte,
Cala sotterra in pace;