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102 le cerimonie


Trespolo.   Ho sentito che nel tempo

istesso si faranno anco le nozze
di lei col signor Massimo.
Camilla.   Ora andiamo,
e priegoti di darmi avviso sempre
di quanto avvien tra lo sposo ed Aurelia.
Trespolo.   Non mancherò, ché stimo dover mio
il riferir tutti i fatti di casa.

SCENA VI

Massimo e Aurelia, poi Orazio e Bruno.

Massimo.   Ma non giá allontanarsi, ché pochissimo

può tardar e venire Orazio.
Aurelia.   E quando
soscriverassi il contratto?
Massimo.   Oggi pure,
giá con Leandro e con gli altri s’è posto
l’ordine.
Orazio.   Insomma tutto è andato bene.
Bruno.   Ella è servita in tutto; ma ecco qui
la sposa e ’l zio.
Orazio.   Qual buona sorte fammi
incontrargli ambedue, mentr’io veniva
per riverirgli in casa?
Massimo.   La fortuna
ha voluto servire all’impazienza
di mia nipote e mia. Io mi congratulo
quanto piú so e posso del felice
suo arrivo in patria.
Orazio.   Mille grazie. Questa
adunque è la signora destinata a
felicitarmi?
Massimo.   Anzi è pur quella, ché