Pagina:Maffei - Consiglio politico finora inedito presentato al governo veneto, 1797.pdf/121

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to per la nostra perpetua conservazione, facilissimo sarà l’imitare gli Antichi, usandovi la correzione de’ Moderni.

Sarà forse opposto, che questa sarebbe novità, e che le novità sono da fuggire; ma a questo ben facile è la risposta. Sono da fuggire le novità, quando rimanendo le cose nell’esser suo non se ne ha ragionevole ed urgente motivo; ma se le circostanze cambiano, ogni prudenza vuole, che si cambi altresì condotta, e che si adatti all’emergenze di mano in mano. In così fatte deliberazioni debbono servire di norma gli esempj, e quelli singolarmente de’ nostri maggiori. Ottocento anni aveva continuato la Repubblica nostra con Governo popolare, quando nel 1297 Pietro Gradenigo fece la gran novità di serrare il Consiglio, e di ridurlo alla costituzione presente. Ebbe così gran contrasti la sua risoluzione, ma dalla maggiore, e miglior parte fu sostenuta, e da tal novità dee questa Repubblica la sua vita; perch’è da credere, che continuando in quella forma di Governo, troppo pericolosa nel naturale degl’Italiani, avrebbe corsa col tempo la sorte di tutte l’altre Repubbliche della Lombardia, e di Toscana, le quali dal popolar tumulto distaccar non si seppero.

Ancora potrebbe oppor taluno, che moltissi-