Pagina:Maffei - Verona illustrata IV, 1826.djvu/134

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128 capo quarto

giacer sopra un letto, e nella cima del tutto la sua statua armata a cavallo, con visiera calata, ma ricadendogli il cimiero dietro le spalle, coperto tutto di maglia il cavallo ancora: le colonne e i capitelli sono assai ragionevoli. Questi morì nel 1328, dopo aver dilatato il dominio non solamente in Brescia e in Padova, ma nel Friuli e in tutta la nostra Marca fino a Trieste. Il Mausoleo ch’è su l’angolo dalla parte della piazza tien l’ossa di Mastino, che mori nel 1350, e di cui dice l’iscrizione:

Me dominum Verona suum, me Brixia vidit,
Parmaque cum Lucca, cum Feltro Marchia tota1.

Quest’edifizio è sontuoso e ammirabile, perchè posa tutto su quattro colonne architravate in distanza di nove piedi. Sopra i traversi posa un grandissimo e grosso quadro di Verde antico, che forma il piano sopra del quale è collocata in mezo l’arca del defonto. Quattro altre colonne sostentano la volta, che fa coperto, e il fastigio co’ suoi ornamenti: nell’ultima cima si vede la statua equestre di Mastino, grande al naturale. Intorno è nobil recinto di pietra e di ferro, con quattro pilastri e statue negli angoli.

Cansignorio, che morì l’anno 1370, volle prima prepararsi il sepolcro, ed avanzare in ciò la magnificenza degli anteriori. Non può certamente esser più superbo, supposta l’angustia grande del sito. Ha sei faccio, ed è

  1. Tra Feltro e Feltro.