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60 Il pensiero nella vecchiaia


giunto alla vecchiaia gli alberi minori non danno più frutti o pochi soltanto, e in lui sopravvive il grande artista e si diletta soltanto della pittura, l’ultimum moriens di quel cervello tanto italiano e tanto polimorfo.

E nella vita di tutti i grandi uomini, e specialmente di quelli che possiamo chiamar polimorfi perchè dotati di diverse energie, potreste verificare l’esattezza del mio dogma.

Ma vediamo di approfondire lo scalpello nelle profonde fibre del cervello umano, segnando i caratteri proprii dell’ingegno nella vecchiaia, onde sfatare, se è possibile, il detto volgare e pessimista, che il vecchio sia poco meno che un imbecille, che finisce i periodi a suon d’orecchio, che pensa col pensiero degli altri, che nulla più produce di buono, di bello, di utile all’umana famiglia.

Eccovi dunque il