Pagina:Mantegazza - Elogio della vecchiaia.djvu/85

Da Wikisource.

Il pensiero nella vecchiaia 61


bilancio del pensiero nel vecchio.

Bene Male
Prospettiva serena del passato. Debolezza di memoria.
Maggior sensibilità estetica. Poca pazienza d’analisi e d’osservazione.
Convinzioni profonde e sicure. Minor resistenza al lavoro.
Sintesi più larga. Difficoltà di assorbire nuove cognizioni.
Facilità nella tecnica del pensiero. Più fiacca la creazione.
Maggiore elasticità nel maneggio della lingua. Più debole la fantasia.
Carattere più virile dell’eloquenza.
Grande attitudine politica.
Associazioni di idee più numerose e più facili.
Grande attitudine stereoscopica nell’abbracciare ad un tempo tutti i lati di un problema.