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288 l’anno 3000

tidiana di tutti i credenti nella religione della speranza:

O nomo superbo, come e perchè oseresti negare la vita oltre la tomba?

O uomo ignorante, come oseresti affermare una seconda vita?

Sospeso sempre fra due abissi di ignoranza e di superbia, raccogli il tuo pensiero, e il tuo sentimento nella religione della speranza.

Credere ciò che credevano i tuoi antichi padri è stoltezza.

Negare Dio e la seconda vita è orgoglio.

L’uomo saggio non deve nè credere, nè negare. Egli deve sperare.

Intorno a quella statua sono distesi molti tappeti e i fedeli si vedono accasciati o in ginocchio. Chi prega colle mani giunte, chi sembra in atto di meditare e chi legge un libro di preghiere.

Si vedono pure altri deporre ai piedi della Dea corone di fiori, mentre altri in certi incensorii bruciano aromi delicati, che spandono per l’aria le loro nuvolette