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Pagina:Marinetti - Re Baldoria.djvu/230

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218 re baldoria


RE BALDORIA.

No, Masticafiele... I tuoi occhi feroci intimidirebbero i testimoni di difesa!... Ed io voglio che la giustizia gastronomica regni in questo processo intestinale! L’accusa, dunque, sarà sostenuta da.... Anguilla... sì!... da Anguilla, che io nomino, seduta stante, pubblico ministero! (Anguilla s’inchina, reprimendo una risata) Anguilla, siedi qui, alla mia sinistra, presso la tavola!... Tu, Masticafiele, ti accontenterai di redigere l’atto di incarcerazione... Siedi lì, accanto ad Anguilla, a terra... Così! Con le gambe incrociate... Quel paiuolo capovolto ti servirà da scrittoio!... Dovrai copiare, fra poco, il processo verbale, che sarà molto circostanziato... Tu farai tutto questo rapidamente, alla buona... Ti dispenso dall’usar lo stile dei legulèi!

MASTICAFIELE

borbotta in tono solenne:

Che data recherà, la sentenza?

RE BALDORIA

con aria ingenua:

Non ha forse luogo nell’eternità, questo processo?... Noi non apporremo data alcuna, alla sentenza, affinchè i Citrulli possano crederla di ieri, anche fra venti secoli!

MASTICAFIELE

seduto sul pavimento, con le gambe incrociate:

Da quanti giudici sarà firmata, la sentenza?