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atto secondo | 83 |
L’IDIOTA.
Voi plaudite al Sole? Benissimo!... Ciò significa che ho saputo distrarre ed ammaliare i vostri stomachi! Ascoltatemi, dunque, poiché io posso rendervi felici!
GLI AFFAMATI
Parla! Parla! Ti ascoltiamo in silenzio!
L’IDIOTA
Ebbene... rispondetemi! Dove sono le vostre spose? Dove sono le vostre compagne tristi, consunte, rachitiche... e le loro facce color d’acqua che s’annoia, e le loro rughe scavate dalla pioggia degli anni?... Dove sono?... Se ne andarono?... Rallegriamocene!... Voi, infatti, avete di meglio, negli scrigni delle vostre memorie! Ognuno di voi ha una donna giovane e flessuosa che viene a visitarlo nei sogni e a bagnar di tenerezza il suo corpo schiacciato dal sonno!... Tutti, tutti, l’avete, questa donna!... Ognuno di voi, certo, si sentì dalle pietose labbra di lei ristorar di baci le palpebre riarse! E ad ognuno di voi s’involò il cuore, all’alito primaverile di quella donna, e certo voi non dormiste più, la notte, poiché l’amore vostro incendiava le tenebre!...
GLI AFFAMATI
ansimanti per angoscia:
Sì! Noi la conoscemmo, quella donna! Ma dov’è?
L’IDIOTA.
Io vi condurrò a lei! Io!... Vi condurrò a lei,