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Pagina:Marinetti - Teatro.djvu/27

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Bagamoio

scuotendo per un braccio Mabima:

Mabima, Mabima!

Kabango

trattenendo Bagamoio:

Perchè l’interrompi? Cosa temi?

Bagamoio

Nulla, nulla. So che le donne parlano troppo nel delirio e dicono menzogne indimenticabili.

Kabango

Chi è il poeta di Fusah?

Bagamoio

Non so.

Kabango

E tu, Lanzirica? Tu che sei poeta conosci certamente il poeta di Fusah!

Lanzirica

Non lo conosco.

Si pone sulla bocca un lembo del suo barracano per dimostrare che non ha piú nulla da dire.

Mabima

ripresa dal delirio mentre i tre uomini si accovacciano nella sabbia intorno a lei a capo chino:

Venite! Venite, amiche mie!... Intrecciate i miei capelli con belle perle Babteros, bianche, azzurre, e anche rosse...

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