Pagina:Marinetti - Teatro.djvu/270

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a sinistra! Fate tacere quei chiacchieroni, per Iddio! Usate la rivoltella se è necessario. Sangue freddo, per Iddio. Il disastro è evitato. Sarete tutti salvi e anche la nave.

Si odono le voci dei marinai che manovrano le barche e gli ordini degli ufficiali precisi e calmi.

Altezza, non perda tempo, anche lei in barca. Via!

S.A. Simonetta

Perchè mi parla così, signor comandante? Lei sa che non tremo. Non merito la sua brutalità.

Palumbo

Bando alle fisime. Io sono un uomo di mare, non una signora anemica. Comando una nave e ne assumo tutta la responsabilità. Rispondo anche della sua vita.

S.A. Simonetta

Lei è convinto che gli avvenimenti e le folle esigono dei dominatori rozzi potenti e veloci carichi di fluidi animali. Io so invece che per aprire le folle e gli avvenimenti catastrofici occorre semplicemente usare certe parole che agiscono come le chiavi prodigiose del destino.

Palumbo

Ah! Ah! Questa è magìa bella e buona. S.A. Simonetta No. Questa è la vita dei nostri Santi!

S.A. Simonetta curva si avvicina al timoniere e gli mette in una mano un rosario d’argento.


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