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Pagina:Marinetti - Teatro.djvu/404

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Il bibliofilo

Con una bella ed elegante edizione in carta Giappone simile a quella del suo viso che intuisco deliziosa al tatto! Una moglie con un sorriso miniato come il suo.

Si curva fingendo di decifrare penosamente il suo libro

Simultanina

Non si muova. Anzi s’incurvi. Fermo! Voglio fermare suda tela la curva della sua schiena. (Un silenzio) Sa leggere?

Il bibliofilo

Ho da tempo dimenticato questa scienza contraria alla bibliofilia. Noi ammiriamo e valutiamo la legatura, la carta, i fregi, i caratteri... e disprezziamo l’orgoglioso testo che ci disturba e ci distrae.

Simultanina

Cosí, poco vi importa se, come moglie, io rimanessi illeggibile?

Il bibliofilo

Sarei lieto di sfogliarla.

Simultanina

Lei è un erotomane cartofago! Via, presto mi sfogli mi sfogli, (scuotendo il Bibliofilo) mi sfogli, o mi sfoglio da sola! Anzi, mi straccerò a brandelli. Presto, presto mi sfogli! Le impongo di sfogliarmi.

Il bibliofilo

No! No! Lei non sa sfogliare i libri di valore. Io sono cauto. Le mie mani sono religiose, prudentissime. Per carità,


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