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Pagina:Marinetti - Teatro.djvu/557

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vi, cari Mollenti, a nome dei miei colleghi qui presenti un grazioso e certo non spaventante ultimatum. Se entro 10 minuti Vasto coi suoi Spaziali e Furr coi suoi Velocisti non saranno condannati in modo esemplare, le nostre corazzate bombarderanno una seconda volta Venezia. Saranno i nostri artiglieri che rimetteranno così Venezia nel suo stato primitivo di vecchia città morta, venerata e impagabile. Dopo il bombardamento occuperemo Venezia per modificarla secondo un nostro speciale modello di Venezia creato dai maggiori critici d’arte e antiquari di Londra, Berlino, New York, tutti ben noti conoscitori di Venezia. Siamo intesi? L’ultimatum dura 10 minuti.

Un popolano

Per carità! Ultimatum? Che oror! Nove canonade? Pietà, pietà!

Pattumol

Una conflagrazione mondiale! Formidabile pubblicità! Il prezzo dei pezzi salirà.

Ariella

Via, via, bisogna evitar la guerra ad ogni costo. Si condanni subito Vasto, gli Spaziali, e specialmente Furr.

Mollazzon

tutto tremante:

Ultimatum! Guerra! Nuovi bombardamenti! Illustre, caro Lord Antiquity, servitor suo, io, proprio io, capo dei Mollenti, sono felice e onorato di condannare immediatamente questi bravi Spaziali Vasto, Alata, povareti. Ed anche Furr con tutti gli Spaziali ed i Velocisti saranno condannati ad abbrustolire al sole e ad infradicire alla pioggia il loro corpo esagerato che occorre rimpicciolire. Saranno incate-


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