Pagina:Marinetti - Teatro.djvu/573

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loce. Un odio-amore che oscilla come un ago calamitato. Ho abbandonato Furr per darmi ad Ariella, al quale mi sono subito rifiutata pur eccitandolo fino al suicidio. Fuggo, cerco, spero, dispero. Sono la simultaneità veloce effe vi ama e vi odia, voi due, Tempo e Spazio! Vieni via, Ariella, vieni con me! Ho bisogno di vederti soffrire per godere questa mia realtà: soffrire!

Si perdono nella nebbia.

Sipario


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