Pagina:Marino, Giambattista – Adone, Vol. I, 1975 – BEIC 1869702.djvu/57

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ALLEGORIA


Nella sferza di rose e di spine, con cui Venere batte il figlio, si figura la qualità degli amorosi piaceri, non già mai discompagnati da’ dolori. In Amore, che commove prima Apollo, poi Vulcano, e finalmente Nettuno, si dimostra quanto questa fiera passione sia potente per tutto, eziandio negli animi de’ Grandi. In Adone, che con la scorta della Fortuna dal paese d’Arabia sua patria passa all’Isola di Cipro, si significa la gioventù, che sotto il favore della prosperità corre volentieri agli amori. Sotto la persona di Clizio s’intende il Signor Giovan Vincenzo Imperiali, gentiluomo genovese di belle lettere, che questo nome si ha appropriato nelle sue poesie. Nelle lodi della vita pastorale si adombra il Poema dello Stato Rustico, dal medesimo leggiadramente composto.