Pagina:Marino, Giambattista – Adone, Vol. II, 1977 – BEIC 1871053.djvu/263

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ALLEGORIA

Adone, che dopo i disturbi di molte persecuzioni si riconduce finalmente a Venere, ci dichiara che l’uomo abituato nel peccato, ancor che talvolta per alcun tempo, impedito da qualche travaglio, si distorni dal male, facilmente per ogni picciola tentazione ritorna all’antica consuetudine. Il giuoco degli scacchi ci fa conoscere i passatempi e le dilettazioni con cui lo va trattenendo la voluttá per desviarlo dal bene, le quali nondimeno non sono altro che combattimenti e battaglie. La trasformazione di Galania in Tartaruga ci rappresenta la natura di questo animale, eh’è molto venereo.