Pagina:Marino, Giambattista – Adone, Vol. II, 1977 – BEIC 1871053.djvu/328

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ARGOMENTO

Di graziosi e nobili Donzelli
concorre al paragon diverso stuolo.

Ma mercé de la Diva, Adone è solo
essaltato a lo scettro in fra i piú belli.

Bellezza è luce, che dal sommo Sole
discende a rischiarar career terreno,
e ’n vari raggi compartir si suole,
e dove piú lampeggia, e dove meno.
Quant’hanno di leggiadro atti o parole
tutto è mercé del suo splendor sereno,
che conformi a quel bel, ch’entro si copre,
fa le sembianze esteriori, e l’opre.

Gemma cosí, che di natie fiammelle
sfavilla, e di color vago s’inostra,
cela in sue tempre ancor lucide e belle
virtú corrispondente a quel che mostra.
Quantunque il Sol, la Luna, e l’altre stelle
sien chiari oggetti de la vista nostra,
fanno agli occhi però visibil fede
d’altro lume maggior, che non si vede.