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2S4 GIAMBATTISTA MARINO

Gli affari presenti di questa corte ed alcuni miei privati interessi non mi permettono la publicazione dell’Adone ch’era giá in procinto, ma che si sopraseda infino alla total risoluzione de’ romori che corrono, i quali sopiti, piacendo a! Signore, penseremo alla stampa.

Mando la risposta che va a mio nipote: disidero che vada a buon ricapito. Mi raccomanda efficacemente le stampe di V. S.: questo è ufficio soverchio, ma io gli farò conoscere a suo tempo con gli effetti che anche le sue intercessioni hanno giovato.

E con tal fine le bacio le mani.

Di Parigi [1620].

CLXV

A don Francesco Chiara - Napoli

Promette di far stampare qualcosa dallo Scaglia.


Quanto all’ opere che io dissegno di stampare non mancherò tli compiacerne al signor Scaglia, si perché in effetto è galantuomo, si anche perché ne son pregato da molti amici; ma farollo molto piú volentieri per amor vostro, assicurandovi che gli farò conoscere quanto gli sia giovata la vostra intercessione.

[Di Parigi, 1620].

CLXVI

Ar. signor conte Fortuniano San Vitali

Dá notizie dell’ .•!(/<:>«<•, si scusa di non averlo nominato nella lettera all’ Achillini premessa alla Sampogna e chiede stampe.

Due lettere di V. S. ho ricevute in un medesimo punto, le quali, secondo la data, son giunte si tardi che, se le avesse portate un granchio, sarebbe troppo. Perciò quando Ella vorrá scrivermi, non tralasci il solito costume d’ indrizzarle qua al signor Magnanini sotto la coverta di monsignor illustrissimo nunzio, che cosí verranno preste e sicure. Ho caro che la Sampogna