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Pagina:Marino Poesie varie (1913).djvu/373

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versi morali e sacri 361

vii

le stelle

     Or l’ingegno e le rime
a voi rivolgo, o stelle,
luci del ciel sublime,
tremule fiamme e belle,
de l’esequie del dí chiare facelle;
     amorose faville
del primo foco ardente,
luminose scintille
del sommo Sol lucente,
raggi del bel de l’increata mente,
     espress’e lucid’orme
de l’invisibil vero,
illustri e pure forme,
che per dritto sentiero
traete al gran Principio uman pensiero;
     pompe, fregi e tesori
da la notturna veste,
ornamenti e splendori
del bel tempio celeste,
di foco e d’òr dal gran Fattor conteste,
     sacre lampe dorate,
che i palchi eccelsi ed ampi
del firmamento ornate;
fochi innocenti e lampi
de’ tranquilli de l’aria aperti campi;
     vivi piropi accesi,
care scorte superne,
del ciel occhi cortesi,
del mondo alte lucerne,
de la vòlta del ciel pitture eterne;