Pagina:Marino Poesie varie (1913).djvu/419

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nota 407

Testamento amoroso (Venezia, Ciotti, 1614); Il duello amoroso è stampato nelle Rime, Venezia, Pezzana, 1675 (pp. 266-9), che è poi nient’altro che la terza parte della Lira, con aggiunte; l’idillio in ottave La pastorella fu certamente stampato nel secolo decimosettimo, ma a me non è noto se non nella ristampa degli Opuscoli del M., in fine del quarto volume dell’Adone, nell’edizione di Londra (Livorno), 1789.

Altri versi del M. sparsamente pubblicati in tempi recenti, sono, a mia notizia, questi: 1. E. Ferrero, Sonetti inediti del M., in Curiositá e ricerche di storia subalpina, Torino, 1874, iv, 403-7 (ma erano giá a stampa); 2. Quattordici sonetti a lui attribuiti ed estratti da manoscritti della Corsiniana e della Vittorio Emmanuele di Roma, in M. A. Canini, Il sonettiere italiano, (Torino, Candeletti, 1880), sez. v, cent. i e ii (sola pubblicata); 3. Cinque sonetti e un madrigale, estratti da un manoscritto della Vittorio Emmanuele, in M. Menghini, La vita e le opere di G. B. M., Roma, libr. A. Manzoni, 1888, pp. 364-7; 4. La villa Aldobrandini, canzone inedita, pubbl. da M. Menghini, nel Propugnatore, N. S., vol. i (1888), fasc. v-vi; 5. Due sonetti politici, uno dei quali era prima creduto di Carlo Emmanuele in risposta all’altro, di anonimo, pubbl. da G. Rua, in Giorn. stor. d. lett, ital., xxi (1893), pp. 457-65; 6. Due sonetti inediti per l’uccisione di Maria d’Avalos e di Fabrizio Carafa, e una canzone intit.: Amoroso trattenimento, in A. Borzelli, op. cit., pp. 8-9, 250-2. Si noti, infine, che lo stesso Borzelli pubblicò alcuni saggi di un manoscritto della biblioteca della Societá storica napoletana, intit.: Inni profani, scritti nella sua prima prigionia nella Vicaria dal signor cav. Marino, congetturando che fosse da identificare con la perduta Polinnia (nell’opuscolo: La Polinnia del cav. M.?, Napoli, 1892, e cfr. op. cit., pp. 44-6); ma in un posteriore opuscolo (Di un manoscritto ecc. falsamente attribuito al cav. M., Napoli, 1899) rifiutò la sua prima opinione, negando che quei versi fossero la Polinnia, e che fossero opera del M.

Molti manoscritti contengono versi editi o inediti del M. o a lui attribuiti; e di essi prometteva di dare notizia il Borzelli, al quale tanto debbono le ricerche sul Nostro. Il Borzelli m’indica quelli che esistono nella Bibl. nazionale e nella Biblioteca dell’Oratorio ossia dei Gerolomini di Napoli, nella Vittorio Emmanuele, nella giá Barberini e nella Vaticana di Roma (qui tra l’altro, in un cod. vaticano 9226, è una raccolta di poesie pornografiche), nella