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SALMO II.


Indarno gli uomini, e i re, e i principi della terra si oppongono al regno di Cristo, il quale da Dio è stato costituito re di tutte le genti, onde a lui debbono ubbidire se vogliono aver salute.
1. 1QUare fremuerunt gentes, & populi meditati sunt inania? 1. PEr qual ragione fremon le genti, e i popoli macchinano dei vani disegni?2
2. Astiterunt reges terrae, & principes convenerunt in unum, adversus Dominum, & adversus Christum ejus. 2. Si sono levati su i re della terra, e i principi si son collegati insieme contro il Signore, e contro il suo Cristo.
  1. Act. 4. 25.
  2. Vers. I. Per qual ragione, ec. Benchè questo salmo sia senza titolo, egli è però di Davidde come apparisce dagli Atti cap. IV. 25. E che del Messia qui si parli ella è cosa indubitata non solo per l’infallibile autorità degli Appostoli (vedi Atti IV. 25., ec. xiii. 3. Hebr. 1. 5. v. 5) e pel comune sentimento de’ Padri Greci, e Latini, ma pel consenso eziandio dell’antica sinagoga. Veggasi quel, che ne dice l’Ebreo Trifone presso S. Giustino: e le testimonianze degli altri antichi presso il Carthvvirght. Trai Rabbini moderni due son citati dal Pocok, i quali confessano, che i loro maggiori intesero come dette al Messia quelle parole tu se’ mio figliuolo, et.; e che questo salmo esposto in tal guisa è chiarissimo: uno però di questi Rabbini soggiugne che per non dar vinta la causa a’ Minei (o sia eretici, nome, ch’ei danno a’ Cristiani) torna meglio l’interpretarlo del re Davidde, le quali parole senza intaccare in veruo conto la tradizione della Chiesa Giudaica manifestano evidentemente lo spirito di errore, e di ostinata cecità, ond’è (dopo il rifiuto del suo Messia)stranamente aggitato Israele. Questa tradizione ebbero in vista gli Appostoli, e i predicatori del Cristianesimo, allorchè da questo salmo trassero un argomento della divinità di Gesù Cristo, al qual argomento nulla avevano da poter replicare gli Ebrei. La sposizione de’ due primi versetti si ha negli Atti IV. 27. Veramente si unirono in questa città contro il santo suo Figliuo. lo gesù, unto da te, Erode, e Pilato con le nazioni, e popoli d’Israello. Ammira il profeta questa incredibile stoltezza del po-