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CATALOGO ANALITICO


DE’ CODICI SCRITTI E FIGURATI


di


FRANCESCO DI GIORGIO MARTINI





I frutti de’ suoi lunghi studi in tutti i rami dell’architettura, come allora prendevasi in latissimo senso, consegnolli Francesco di Giorgio in parecchie opere distinte, alcune delle quali egli poscia rifece e migliorò, per modo che riunite sommano ad otto differenti libri, di due de’ quali, scoperti non è guari nella biblioteca di Siena, non si ha ancora notizia a stampa, e tre, esistenti in Torino, furono sinora sconosciuti intieramente a quanti parlarono della vita e delle opere sue. Maravigliomi pure anche al vedere come il nome del nostro architetto, ed i titoli delle opere sue, intieramente siano sfuggiti alle laboriose indagini di tanti diligentissimi bibliografi, ad un Mabillon, ad un Naudeo, ad un Vossio: ma poi vedo che questo fu destino degli architetti, e che miglior sorte non ebbero gli scritti di Antonio Averlino (Filarete) e di Bramante, e dei meno antichi trattati di architettura di Marco da Pino, Baldassar Peruzzi, Oreste Vannocci, tre lumi della città di Siena, e di quello dell’urbinate Oliviero Olivieri, e d’altri ancora, de’ quali a fatica si trova un ricordo accennato appena ed a caso in qualche libro men letto. Degli anzidetti libri di Francesco, alcuni sono scritti e con disegni, altri figurati solamente e senza aggiunta di schiarimento alcuno, io stendendone la descrizione mi atterrò nella loro serie, non tanto alle materie in essi contenute, quanto all’ordine de’ tempi secondo i quali venivano dall’autore redatti e compiuti.


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