Pagina:Mastriani - La cieca di Sorrento 2.djvu/115

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è stata in preda per effetto delle grandi commozioni di ieri sera: venite, abbracciate vostra moglie, non vedete che ella vi aspetta?

Gaetano rivolse ai cielo uno sguardo in cui era compreso il più fervido ringraziamento e la più assoluta abnegazione della sua vita passata; si precipitò genuflesso alla sponda del letto e ivi restò muto... stupefatto delle mirabili vie della Provvidenza, annientato dalla generosità del Marchese.

Beatrice gli stese la destra e

— Perdono, Oliviero, gli disse, perdono...

Gaetano non rispose che imprimendo un rispettoso bacio su quella mano che era scottante.


III.


la stanza di albina.


Dal momento che la macchia paterna veniva in Gaetano così generosamente cancellata dallo stesso marchese Rionero, una mirabil trasformazione erasi operata nel carattere del giovin calabrese. Tenendo per opera della Provvidenza il riscatto che di lui faceasi dall’ignominia di un nome esecrato, egli era addivenuto profondamente religioso e, se per lo addietro l’umanità gl’ispirava disprezzo, oggi la virtù sublime di Rionero il riattaccava di affetti al genere umano. Rionero gli stendea la mano e fuori il traeva da un baratro d’infamia e di avvilimento, il nobilitava agli stessi occhi suoi, gli dava un esempio vivente di quell’altezza, cui può giungere l’anima