Pagina:Mastriani - La cieca di Sorrento 2.djvu/58

Da Wikisource.

— 58 —

PARTE QUINTA




I.


il cuore di beatrice.


Due mesi son passati dal giorno in cui Beatrice ricuperò la vista, due mesi di sempre novelle sorprese, di nuovi trasporti, d’ineffabili sensazioni, due mesi insomma di una vita novella, circondata da tutte quelle delizie che posson circondare una donna, restata per diciassette anni nella notte della cecità.

Non ci faremo a descrivere più minutamente la gradazione delle sensazioni che provò la giovinetta, avendone qualche cosa già di volo accennato nel precedente capitolo. D’altra parte, chi potrebbe tener dietro a quella immensa varietà d’impressioni che nel corso della giornata venivano a colpirei sensi e l’anima di Beatrice, e che a guisa del flusso e riflusso del mare, si cancellavano un istante dappoi che si erano prodotte, per cedere il posto ad altre mille che alla loro volta cancellavansi anch’esse?

Chi può dire come trasalì il cuore della fan-