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144 L’anima di Napoli

colpirla: anzitutto che ovunque esso sia, l’uomo onesto, intelligente, attivo, fattivo, sia il suo lavoro dato a Napoli, giovandole con tutte le sue forze. Quando ciò sia organizzato, con sapienza, con larghezza,prendendo coloro che dovranno essere i futuri amministratori, dovunque si trovino galantuomini e uomini capaci, senza fare viete questioni di partito, di colore, roba vecchia, roba distrutta: quando ciò sia un fatto compiuto, l’onore di Napoli, che si va lentamente ricostruendo, ma con sicurezza, questo onore di Napoli servirà anche a batter moneta, qui. Quando i capitalisti dell’estero, del nord, sapranno che, contro ogni ostacolo, Napoli ha voluto per suoi magistrati comunali, i migliori suoi cittadini; quando gli uomini di finanze di tutti i paesi, di tutte le regioni, sapranno che, qui, il sentimento della probità sociale si è rifatto, nelle persone, nelle cose e nei costumi: quando gli industriali di ogni dove, comprenderanno di poter aver fiducia; allora, sì, che ogni piccola o grande pianta della fortuna pubblica, nascerà, germoglierà, fruttificherà in questo suolo fecondo, in questa terra di anime belle. Tutto si farà, qui, dal momento che il buon nome napoletano, che il decoro della sua cittadinanza, che tutto il suo onore, infine, sia