Pagina:Matilde Serao Il ventre di Napoli, 1906.djvu/164

Da Wikisource.

il rione della bellezza.

Una delle cose più amenamente false che si dicono, si ripetono, si sostengono, per Napoli, è la profonda miseria del suo Comune, è la mancanza della lira e del soldo per tirare avanti: una di quelle leggende bizzarre, grottesche e ingiuriose che moltissimi fra illustri e oscuri cittadini nostri si compiacciono, dappertutto, di confermare; con le prove più singolari e più fantastiche. Sapete? Non vi è un centesimo per aprire una scuola: il Municipio può, a stento, pagare i suoi maestri e le sue maestre. Sapete? Non vi sono che quattromila lire l’anno, per ripiantare di alberi i giardini pubblici e la Villa, quindi, deve conservare, verso il mare, quell’aspetto di orto devastato. Sapete?