Pagina:Matilde Serao La moglie di un grand'uomo, 1919.djvu/124

Da Wikisource.
116 matilde sarao


Infine, non sapendo più che cosa fare, Pasqualina versò le sue pene nel seno di donna Mariantonia Lomonaco, vedova per la terza volta, con un paio di baffi stupendi, grande confezionatrice di matrimoni, bestemmiata e maledetta da cinque o sei coppie infelici, ma che proseguiva con grande zelo la sua missione civilizzatrice.

E Mariuccia, giunta con le spalle al muro, si confidò a Carminella, una vecchia serva di casa, donna esperta, di fedeltà provata che le promise di condurre a termine questo delicato e pericoloso negozio.

— Ebbene, mia cara Pasqualina, — disse donna Mariantonia Lomonaco, in un colloquio solitario che si era procurato, invitando a pranzo la fanciulla, — sono andata alle informazioni e vi assicuro, figlia mia, che ce ne è voluta della pena. Finalmente ho potuto scovare una cognata — cugina di donna Assunta Pietraroia, ed ho finito per sapere tutto. Il partito è poco conveniente. Il bazar va male, molto male, tanto più che in via Roma, se ne sono aperti altri quattro. Si regge ancora pel credito che ha, guadagna alla giornata, ma non paga puntual-