Pagina:Maturin - Melmoth, I, 1842.djvu/101

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stre catene, vi alzerete dal vostro letto di paglia per ricevermi. E malgrado tutto ciò voi, per vostra maledizione, godrete di una perfetta sanità e di tutta l’integrità della vostra memoria. Fino a quel momento la mia voce rimbomberà incessantemente nelle vostre orecchie, e ciascun vivente ed animato rifletterà su di voi lo splendore dei miei sguardi.

Sono queste le circostanze orribili in mezzo delle quali noi dovremo riunirci? disse Stanton coprendosi gli occhi per non riscontrare le fiamme, che uscivano da quelli dello straniero: giammai, riprese questi con molta gravità, giammai io abbandono i miei amici nelle loro disgrazie. Quando essi sono caduti nel più profondo abisso della umane calamità, sono sicuri di ricevere la mia visita.

In questo luogo il manoscritto offriva parecchie pagine, che al giovane Melmoth non riuscì di poter leggere. Quando lo scritto cominciò ad esser più intelligibile, ritrovò Stanton, alcuni anni dopo, nella situazione la più deplorabile. Desso era sem-