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Pagina:Maturin - Melmoth, I, 1842.djvu/181

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fisso... rigettatemi.... dite a’ vostri lacchè, che mi facciano discendere dalla carrozza... lasciatemi percorrere le vie di Madrid gridando chi vuol fuoco, chi vuol acqua1...... ma non vogliate fare di me un religioso.

Mio padre sembrò stupefatto di questa mia apostrofe. Non mi rispose perchè non si aspettava di sentir da me scoprire antecedentemente il segreto che credeva dovermi esso confidare. In questo istante medesimo la carrozza fece un giro per entrare nel Prado. Un migliaio di equipaggi magnifici e sontuosi; de’ cavalli ornati di piume e superbamente bardati; delle belle donne, che discorrevano con de’ cavalieri, i quali si fermavano un istante allo sportello delle carrozze, e poi si accomiatavano dalle dame dei loro pensieri; tale fu lo spettacolo, che mi si offrì allo sguardo. Vidi nello stesso momento mio padre aggiustarsi il ricco mantello e

  1. Il fuoco per accendere il sigaro e l’acqua per bere, voci che frequente si odono percorrendo le vie di Madrid.