Pagina:Maturin - Melmoth, I, 1842.djvu/194

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proferire una parola, si affrettò ad impedirmelo.

Qualunque opposizione figlio mio è inutile, mi disse, ogni discussione sarebbe infruttuosa. La vostra sorte è fissata. Col dibattervi e pretendere di opporvi, potreste renderla infelice, ma farla variare non mai. Conformatevi, figlio, alla volontà del cielo e dei vostri genitori. Cotesta persona illuminata e prudente vi spiegherà meglio di me la necessità della vostra obbedienza.

Mio padre evidentemente stanco di fare una parte, che contro sua volontà aveva intrapreso a rappresentare, si alzò per ritirarsi, quando il vecchio gli disse: Fermatevi, e prima di partire assicurate vostro figlio, che io ho adempiuto alla promessa che a lui aveva fatta, e che dopo l’ultima conferenza con lui, non ho trascurato nessun mezzo per indurre la vostra consorte a prendere la decisione più conforme a’ migliori interessi di lui.

L’ambiguità di questa espressione non mi sfuggì, ed io radunando tutte