Pagina:Maturin - Melmoth, I, 1842.djvu/25

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appoggiava le dita sull’incavato suo petto, e con tale una forza di azione, che fece fremere tutto il suo uditorio. Il suo male è qui, ripetè ella, eccitata senza dubbio dell’effetto, che vedeva di aver prodotto; dopo di che ricadde sul suo sedile, si avvicinò di nuovo la pipa alla bocca, e non proferì più alcun accento. In cotesto momento d’involontario tremore e silenzio un sinistro suono udissi rimbombare per la casa, al quale tutta parve elettrizzarsi la comitiva. Cotesto suono era del campanello di Melmoth. I domestici di lui erano tanto scarsi di numero, e sempre stavano a lui tanto vicini, che il suono del campanello fece su di essi lo stesso effetto, che se avessero sentito da lui medesimo suonare la campana pel suo interramento. È stato sempre solito di picchiare su di un tavolino quando mi voleva, disse la vecchia governante, perchè egli non voleva consumare il cordone del campanello.

Ciò non ostante quel suono produsse l’effetto, che si doveva aspettare naturalmente. La governante si