Pagina:Maturin - Melmoth, I, 1842.djvu/29

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perchè questa provvisione di candele, tutte di quattro per libbra? scommetterei, che in cucina ve ne sono altrettante. — In verità, signor padrone, sono tutte di sei per libbra. — Di sei! E perchè mai, diavolo, ne consumate da sei? Credete forse di esser prossima a vegliare il mio cadavere? Eh? no, signore, non siamo ancora al punto, non siamo al punto, gridarono ad una voce le fattucchiere, ma ciò sarà quando piacerà all’Onnipotente; il signore dovrebbe ben pensare alla sua anima. Ecco le prime parole di buon senso, che voi abbiate dette, riprese il vecchio Melmoth; datemi il mio libro delle preghiere. Voi lo troverete là sotto quel tira-stivali; toglietene i regnateli: sono molti anni che io non l’ho aperto.

La vecchia governante gli recò il libro; egli lo prese, e rivolgendo su di lei uno sguardo di rimprovero: Per qual motivo, le disse, consumare in cucina delle candele da sei, vecchiaccia scioperata? Quanti anni sono, che vi trovate a servire in questa casa? — Non saprei dirlo precisa-