Pagina:Maturin - Melmoth, I, 1842.djvu/323

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dere rinnovati i di lui assalti. Non saprei descrivere l’effetto che questa voce sparsa intorno a me produsse su’ giovani pensionarii; appena mi scorgevan da lungi, fuggivano con la rapidità del baleno o mi gettavano dell’acqua benedetta, ed imploravano Satana a non voler fare altre vittime.

Intanto a forza d’ispirare un generale terrore, cominciai a provarlo io medesimo ed a temere che io fossi in potere realmente dello spirito maligno. Codesta situazione di spirito è all’estremo grado spaventevole, ed al tempo medesimo quasi impossibile ad evitare. Vi ha de’ casi, in cui essendo tutti riuniti contro di un solo, questi abbraccia lo stesso partito per non rimanere esso solo nel suo. D’altronde il mio esteriore era tale, che ben potea giustificare il concepito sospetto, che cioè nel mio spirito fosse qualche cosa di straordinario. Il mio sguardo era ad un tempo animato e fiero, quasi tutte lacere le mie vesti, incerto e vacillante il mio andamento: a tutto ciò aggiungete ch’io parla-