Pagina:Maturin - Melmoth, I, 1842.djvu/347

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mai creato; dessi erano del tenore segnente:

Non vogliate avere alcuna inquietudine per ciò, che riguarda la mia persona; è impossibile che io sia scoperto io sono stato sempre rimarchevole per l’abilità che posseggo pella imitazione de’ caratteri, e questa abilità mi sarà al presente di un vantaggio incalcolabile. Alcune volte io percorro le vie travestito da maio, con degli enormi mostacci: alcune altre prendo l’accento di un Biscaglino, e come lo sposo di donna Rodriguez, mi dico tanto buon gentiluomo quanto il re, perchè vengo, dalle montagne. Ma i travestimenti, che più mi vanno a genio sono quelli di mendicante o di zingaro; il primo mi procura l’accesso nei conventi, l’altro del denaro e delle notizie. Quando ho terminate le corse e gli strattagemmi della giornata, voi non potreste rattenere le risa nel vedere la soffitta ed il vile letticciuolo, dove l’erede del duca di Moncada si ritira per prendere un poco di riposo. Il sentimento della nostra